Nel corso della nostra esperienza professionale ci siamo occupati di progetti aventi per oggetto il riciclo di materiali diversi provenienti dalla raccolta dei rifiuti: metalli, vetro, frazioni organiche, carta e cartone, apparecchiature elettriche ed elettroniche, olio alimentare esausto, solventi…
La plastica però è tutta un’altra storia e rappresenta una nuova frontiera per l’economia circolare.
Per anni, la Cina è stata la più grande discarica a cielo aperto di rifiuti di plastica al mondo: al culmine del fenomeno, nel 2016, si stima che ne importasse 800 mila tonnellate al mese (quasi la metà della produzione mondiale). Nel 2018, preoccupato per le conseguenze sul proprio ecosistema, il governo cinese ha bandito l’importazione di rifiuti di polimeri, determinando un violento shock per i mercati delle materie prime secondarie nei paesi industrializzati.
Il nostro cliente Recymax disponeva di una piattaforma autorizzata al trattamento di oltre 400mila tonnellate di rifiuti, tra i quali la plastica proveniente dalla raccolta differenziata.
La quantità di plastica lavorata e selezionata da Recymax, proveniente in gran parte dagli imballaggi, è enorme: per questo Recymax ci ha commissionato un’approfondita ricerca sul settore della plastica, finalizzata a comprendere le dinamiche del mercato del riciclo e a definire di conseguenza una strategia di sviluppo vincente.
Solo una ridotta frazione dei rifiuti in plastica prodotti può essere ad oggi recuperata e riutilizzata, per un insieme di ragioni. Sono molte le resine che compongono la famiglia delle materie plastiche (polietilene, polietilene tereftalato, polipropilene, polistirene, cloruro di polivinile, eccetera) e per ciascuna resina esistono innumerevoli formulazioni, che conferiscono al materiale le proprietà richieste per le diverse applicazioni (colore, resistenza meccanica, resistenza chimica e ai raggi UV, lavorabilità, ecc.).
Negli imballaggi c’è molta plastica, presente in moltissimi formati basati su sofisticate tecnologie che risolvono una molteplicità di esigenze, quali la miglior conservazione dei prodotti, la leggerezza, la praticità d’uso, l’attrattività e l’estetica. Oltre alle prestazioni fisiche e meccaniche, i polimeri impiegati devono garantire la rispondenza alle severe norme vigenti per l’impiego alimentare.
Estrarre dai rifiuti una materia prima purificata e con una formulazione omogenea è molto difficile, ma moltissime aziende lavorano per la messa a punto di tecnologie in tutte le complesse fasi di recupero che trasformano gli scarti in materie prime secondarie.
Anche dal lato degli utilizzatori sono in continua evoluzione le ricerche per mettere a punto applicazioni idonee per i materiali recuperati.
L’Unione Europea ha varato una direttiva che imporrà entro il 2030 il riciclo di almeno il 50% della plastica prodotta. Questo indirizzo legislativo darà un forte impulso allo sviluppo dell’economia circolare in questo settore.
Quello degli imballaggi è un settore chiave dell’economia e l’Italia vanta competenze ed esperienze di prim’ordine, oltre ad una posizione di leadership internazionale nella fornitura di soluzioni e macchinari.
I nuovi orientamenti del mercato offrono quindi un’opportunità di sviluppo unica per le nostre imprese, compresa Recymax.
Trattandosi di un mercato poco prevedibile o malleabile, con una certa dose di durezza, la strategia da scegliere dovrebbe essere al contempo adattiva e di rinnovamento.
Un approccio adattivo si basa sull’idea di un vantaggio temporaneo seriale. In mercati non prevedibili e non malleabili, l’enfasi è sulla continua sperimentazione e aggiustamento in tempo reale piuttosto che sull’analisi e pianificazione a lungo termine.
Poiché il vantaggio è temporaneo, ci si focalizza sui mezzi e non sulle finalità.
L’approccio di rinnovo rinfresca la vitalità e competitività di un’azienda quando essa opera in un ambiente difficile. Quando le circostanze sono coì difficili che il modo attuale di gestire il business non è sostenibile, cambiare corso per risparmiare e liberare risorse – da destinare più avanti verso la crescita – è l’unico modo per non solo sopravvivere ma per prosperare di nuovo.
L’approccio di rinnovo è caratterizzato da due fasi distinte: sopravvivenza e perno verso la crescita.
Auguriamo a Recymax un futuro prospero!